CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS Presentazione dell'antico evangeliario miniato
Venerdì 14 marzo alle ore 17.30, nel refettorio del Seminario Vescovile verrà presentato dalla dott.ssa Achiropita Tina Morello il “Codex Purpureus Rossanensis”.
Il Codex è tra i più antichi evangelari miniati esistenti al mondo e uno dei massimi capolavori della letteratura evangelica mondiale; Purpureus per la particolare colorazione delle sue pagine di pregiate pergamene lavorate in modo eccellente e tutte intrise di uno specifico quanto prezioso color porpora; Rossanensis perché da tempi remoti è conservato nella Cattedrale, oggi nel Museo Diocesano, di Rossano Calabro (CS). Del Codex ci sono pervenuti 188 fogli (originariamente 320x270 mm.) pari a 376 pagine contenente il Vangelo di Matteo e quello di Marco, scritto in greco bizantino con inchiostro d'oro e d'argento.
A rendere unico questo manoscritto è il grande apparato iconografico: miniature che rappresentano le più antiche raffigurazioni della vita di Cristo a noi pervenute all'interno di un manoscritto, realizzate con materiali pittorici di grande pregio e rarità, come oro, lapislazzuli e lacca di sambuco, con una immensa tavolozza di colori e tonalità. Si contano così più di duecento figure: da quelle importanti, Cristo-i Profeti-gli Apostoli, a quelle complementari ma funzionali alla comprensione dei racconti illustrati; non solo, i soggetti sono rappresentati con espressioni eloquenti dei loro sentimenti di meraviglia-lutto-dolore-pianto-rifiuto-sofferenza-gioia-cupidigia, al pari delle architetture, del paesaggio, della flora, della fauna quasi fosse un perfetto piano-sequenza cinematografico.
Nell'ottobre 2015 l'UNESCO ha dichiarato il Codex Patrimonio Universale dell’Umanità.
Achiropita Tina Morello, nativa di Rossano Calabro, si è laureata col massimo dei voti in Storia dell'arte e Scienze storiche all'Università della Calabria. Ha frequentato la Scuola Vaticana di Paleografia e Archivistica nella Città del Vaticano. Docente di Storia dell'Arte nonché archivista e bibliotecaria, è socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e membro dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Specialista della Storia e dell'Arte Bizantina, ha dedicato molti anni in ricerche storico-artistiche sulla Calabria nel periodo della “seconda colonizzazione greca” e diversi studi sul Codex concretizzati in diverse pubblicazioni sul prezioso manoscritto.
La presentazione è organizzata dall'Associazione Culturale La Città del Sole, dalla Biblioteca del Seminario Vescovile e dalla Gazzetta d’Asti.
Ingresso libero per tutti
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